Bio
Matteo Scarfò (Locri, 16 ottobre 1986) è un regista, scrittore e sceneggiatore italiano.
Filmmaker appassionato di fantascienza, dopo la laurea in lingua e letteratura inglese si dedica al cinema indipendente e al teatro. Da molti anni insegna anche la lingua italiana agli stranieri.
Ha diretto due lungometraggi, “L’ultimo sole della notte” e “Esistenza Zero”, e alcuni docufilm e corti tra cui “Pale Blue Dot: A Tale of Two Stargazers”, vincitore di numerosi premi, e “Terre Inquiete”, quest’ultimo ambientato in una Calabria bizantina e parlato nell’antica lingua greca che ancora sopravvive in un’area della regione.
Nel 2021 esce per La Mongolfiera Editrice il monologo teatrale Anita al buio, scritto in collaborazione con Priscilla Muscat, sulle vicende di una ragazza alle prese con la sua identità che cambia in una Roma isolata e pandemica. Nel 2023 si unisce al collettivo Solarpunk Italia e pubblica con Delos Digital Quello che costruiamo non va mai via, una raccolta di testi che raccontano l’immaginario di alcune città future nella narrativa di fantascienza, in alcune visioni futuribili dell’architettura, nella pedagogia.
Nel 2026 è previsto il suo terzo lungometraggio interamente girato in Inghilterra dal titolo “The Butterfly”, una storia criminale ambientata nel mondo della kickboxing.